Quello familiare si configura come un sistema in costante trasformazione.
Sono tante le variabili che influenzano il percorso evolutivo di una famiglia: la relazione coniugale, la rete sociale, la situazione lavorativa ed economica.
Ci sono eventi attesi o quanto meno prevedibili — la nascita di un figlio, i passaggi scolastici, la sua adolescenza, l’emancipazione dal nucleo di origine — che caratterizzano il ciclo vitale di una famiglia, e altri non previsti, che intervengono invece ad interromperlo e possono creare disequilibrio: malattie croniche, perdite premature, disabilità, separazioni conflittuali…tutto ciò può rendere la comunicazione genitori-figli molto più difficile e provocare emozioni di sfiducia, sensi di colpa, rassegnazione o rifiuto. L’intervento di sostegno è quindi orientato ad aiutare i genitori nel difficile compito educativo dei loro figli, per favorire i cambiamenti evolutivi e la risoluzione delle problematiche che si presentano, attivando e potenziando le loro competenze.
Si offre uno spazio di ascolto in cui il/i genitore/i possano sentirsi liberi di esprimere, esplorare e gestire i propri vissuti emozionali in relazione ai problemi emersi, e al “sentimento di inadeguatezza” causa di frustrazione e impotenza. In particolare l’attenzione è posta sull’acquisizione di nuovi strumenti creativi trovando nuove e più funzionali modalità di ascolto reciproco e di espressione dei bisogni personali.